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Santa Barbara dei fulmini

3/27/2021

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Questa è una storia di stregoneria, sta a voi, se volete vederla accadere, credeteci, altrimenti rimarrà solo una storia troppo strana per essere vera.
A Bahia c’è un gran fermento perché la statua di Santa Barbara dei fulmini, o se preferite, Yansa, sta per essere trasportata dalla cattedrale di Santo Amaro del Reconcavo al museo d’arte sacra dell’università federale di Bahia.
Il trasferimento è affidato al peschereccio “Viajante sem porto”, nel quale ci sono mastro Manuèl, sua moglie Maria Clara e, per vegliare sulla statua, padre Abelardo Galvão e suor Maria Eunice del convento della Lupa.
Il viaggio fila senza intoppi ma quando la barca attracca al molo, la statua della santa sparisce.
In paese scoppia una bomba.
“Chi si è fregato la santa?”
Il più in fibrillazione di tutti è Massimiliano von Gruden, il direttore del museo.
“Che figura, se non si trova la statua!” Proprio ora che aveva scritto un saggio sul perché la santa regga un mazzo di fulmini e non la canonica torre e palma.
“Chi è stato a fregarsi la statua?” La polizia statale dice che padre Abelardo è già sulla lista nera. Eh! Eh! In passato ha incitato i contadini alla ribellione contro i proprietari delle fazendas, no, no, padre Abelardo, non si fa! Sicuro che ha contattato quelli del mercato delle reliquie e poi, si sa…
La polizia federale invece ipotizza ci sia dietro la mafia.
Ma la verità è tutt’altra.
La Santa ha fatto solo il suo mestiere: quando è arrivata a Bahia si è fatta di carne e d’ossa.
Perché lo ha fatto a Bahia e non altrove? Perché a Bahia la gente crede nei prodigi e così i prodigi accadono. Si è mischiata alla gente, aveva certe faccende importanti da sbrigare: raddrizzare torti e mettere a posto atteggiamenti ingiusti nei confronti della vita. Primo fra tutti quello di Dona Adalgisa, spagnola, religiosa fervente e donna arida che costringe la nipote Manela alla più stretta e rigorosa morale cattolica a colpi di scudiscio.
Manela però è un’adolescente, dentro di lei la natura preme e batte come un tamburo. Lei è innamorata di Miro e vuole sbocciare.
La missione è delicata: come coniugare due estremi così estremi? Santa Barbara aiuta dona Adalgisa a riscoprire i piaceri della vita e accompagna Manela là dove la natura la aspettava, a passo di danza.
E dopo aver raddrizzato questa e tante altre faccende storte, risale sul piedistallo appena in tempo per il vernissage.
Eccola di nuovo là! Statua immobile, Santa Barbara dei fulmini o, se preferite, Yansa.
La magia del Brasile è straripante. Prova a LEGGERE/ASCOLTARE quest'altra storia!

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