Il cane barbone della vicina è stato infilzato da un forcone. Questo è un caso spinoso, un caso per Cristophere Boone. Questo è uno di quei casi che il suo idolo, Sherlock Holmes, sarebbe stato così bravo a risolvere. Perciò Cristophere inizia a raccogliere tutti gli indizi che riesce a trovare e a metterli tutti insieme dentro un quadernone. Certo, lo fa con un punto di vista speciale, lui ha un punto di vista speciale. Ha molti aspetti, Cristophere, davvero speciali. Per esempio non sorride mai. E non è un modo di dire, è un affermazione precisa: non sorride mai, proprio mai, nemmeno una volta, non riesce ad interpretare le espressioni nel viso degli altri, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostat, non mangia nessun cibo che entri in contatto con altro cibo, ama la matematica e l’astronomia e invece odia moltissimo il marrone, il giallo e soprattutto essere toccato. Cristophere John Francis Boone è un investigatore di 15 anni con la sindrome di Asperger. Scrivendo il suo personalissimo libro da detective, Cristophere inizia ad indagare un mistero ben più fitto ed importante del cane ucciso a mezzanotte. Come è morta sua madre? E perché suo padre non vuole che lui faccia delle domande ai vicini? Queste sono domande difficili, davvero difficili per lui, non riesce a trovare una risposta, eppure lui è uno che sa un sacco di cose, per esempio sa a memoria i nomi di tutti le nazioni del mondo, conosce tutti i numeri primi fino al numero 7507, eppure a queste domande non riesce a trovare neppure uno straccio di risposta. E per provare a trovarle queste risposte, salta su treni, si infila in metropolitane, percorre strade e supera ostacoli, che non avrebbe mai pensato possibili per uno come lui che non era mai andato al di là del negozio dietro l’angolo. Il suo diventa ben presto un altro caso, un’altra ricerca, un altro viaggio…un viaggio e un caso affascinanti che lo riguardano molto da vicino, di più, da dentro. Conquista così una specie di età adulta, cresce, si inorgoglisce quando si rende conto di sapersi muovere in quel mondo degli altri, così rumoroso e caotico che, fino a poco tempo prima, gli risultava assolutamente intollerabile.
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Dicembre 2022
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